30 settembre 2011

Torta al cocco- senza glutine


Buon compleanno sorella!!!!!!!!!!
Anche se quest’anno mi era stato detto di non fare nessuna torta perché Laura ormai è intollerante a tutto io l’ho fatta comunque!!! Con qualche accorgimento (farina senza glutine, latte di soia e olio di semi al posto del burro)…
Insomma che compleanno sarebbe senza la torta e senza le candeline da spegnere per esprimere un desiderio?!?no no sister la torta ci vuole…semplice semplice senza farcitura, senza decorazioni, senza ingredienti particolari, un dolce che ti puoi anche portare in negozio per fare colazione (visto che questa settimana lavori all’alba).

TORTA AL COCCO - senza glutine
Ingredienti
360g farina senza glutine
160g farina di cocco
250g zucchero
250ml latte di soia
160ml olio di soia (o 160g di burro)
2 uova
1 bustina di lievito

Setacciate la farina con il lievito, poi unitela a quella di cocco e allo zucchero. Mescolate gli ingredienti secchi. In una ciotolina sbattete le uova e unitele al composto con l’olio (o il burro che avete fatto fondere e raffreddare) e il latte. Amalgamate il tutto fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.
Versate in una teglia rivestita di carta forno  (o in uno stampo di silicone o in una tortiera imburrata e infarinata) e infornate a 180° per mezz’ora circa.
Lasciare raffreddare e cospargere di cocco rapè, cacao in polvere o zucchero a velo.


29 settembre 2011

Happy Birthday Ilaria!!!!!



BUON COMPLEANNO ILARIA!!!!!!!!!!!!

Oggi la piccola Ilaria compie 5 anni!!!!!!!!!!!!
Ilaria è la fotocopia della mia amica Manuela, la prima volta che l’ho vista aveva quasi tre anni ed mi è sembrato di vedere la sua mamma il primo giorno delle elementari…belle uguali!!!!!!
La piccolina ha chiesto una torta con le winx…ed eccola accontentata!!!!

La base della torta è questa:
VICTORIA SPONGE CAKE
Ingredienti (ho utilizzato una tortiera da 30*24)
400g burro
400g zucchero extra fine
400g farina auto lievitante
8 uova
In una ciotola sbattete il burro a temperatura ambiente con lo zucchero (ed eventuali aromi) fino a renderlo bianco, soffice e spumoso. (è importante montare bene il burro in questo passaggio perché incorpora l’aria che renderà soffice la torta). In una ciotola a parte sbattete le uova per amalgamare bene l’albume e il tuorlo e aggiungetele poco alla volta al burro sbattuto con lo zucchero, mescolando con delicatezza per non smontare il composto e aspettando che la parte aggiunta sia stata assorbita prima di aggiungerne altra. Se l’impasto tende a separarsi aggiungete un cucchiaio di farina. (Io ho aggiunto due cucchiai di colorante alimentare perché volevo fare una torta tutta rosa). Unite la farina rimasta setacciata e amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo.
Queste dosi sono per due torte tonde diam. 24 (io ho usato una teglia rettangolare 30x24 quindi ho usato tutto il composto in modo da avere una torta alta). Dividete il composto in due e versate il tutto in teglia foderata di carta forno (o in silicone, o imburrata e infarinata) e fate cuocere per circa 30 minuti a 180° (io 45 minuti).

Ho lasciato la base in frigo per tutta la notte e la mattina dopo l’ho farcita con una ganache al cioccolato bianco, che ho colorato con qualche goccia di colorante alimentare per renderla rosa, preparata anch’essa la sera prima e conservata in frigo.

GANACHE DI CIOCCOLATO BIANCO
Ingredienti
100g panna liquida
200g cioccolato latte
Sciogliete il cioccolato nella panna calda. Lasciate raffreddare in frigo. Prima di utilizzarla montatela leggermente.

Le altre ricette le ho già scritte nel post delle Torta Topolino (Happy Birthday Daniele) ma per comodità ve le metto anche qui…
Si si lo so che c’è la possibilità di fare i link, ma per ora non sono capace…portate pazienza…

Per far aderire la pasta di zucchero ho spennellato e spatolato la torta con un leggero strato di crema al burro. Per la verità dovrebbe essere un bello strato di crema al burro così da livellare la torta, ma a me sembra che poi il dolce acquisti in pesantezza di gusto quindi sto un po’ indietro con la crema di burro e livello la superficie della torta con il coltello.

CREMA AL BURRO (senza cottura)
Ingredienti
250g zucchero a velo
250g burro
Mettete in una ciotola lo zucchero a velo setacciato e il burro a temperatura ambiente e sbattete fino ad ottenere un composto omogeneo.

PASTA DI ZUCCHERO
Ingredienti
900g zucchero a velo
100g glucosio
60ml acqua fredda
15g gelatina in fogli
15g glicerina alimentare
2 cucchiai burro
Coloranti alimentari in gel
Ammorbidite la gelatina in acqua fredda e fatela sciogliere con l’acqua, il glucosio e il burro, aggiungete nel pentolino metà dello zucchero a velo setacciato e fatelo sciogliere mescolando spesso il composto per non far formare grumi.
Mettete lo zucchero a velo restante su un piano di lavoro e aggiungete il composto ottenuto. Impastate fino ad ottenere un impasto dalla consistenza simile a quello della pasta fresca fatta in casa. Aggiungete la glicerina, impastate nuovamente, formate un panetto e mettetelo in un sacchetto di plastica ben chiuso (io lo avvolgo prima nella pellicola e poi metto il panetto in un sacchetto  per conservare gli alimenti in freezer e chiudo bene facendo uscire tutta l’aria). Lasciate riposare almeno 12 ore in dispensa.
Al momento dell’utilizzo potete colorare la vostra pasta di zucchero con i coloranti alimentari in gel (o in polvere).

Per applicare la cialda e le meringhette ho usato la Ghiaccia Reale
GHIACCIA REALE
Ingredienti
420g zucchero a velo
30g albume
30g succo di limone filtrato
Acqua qb
Mettete lo zucchero a velo setacciato, l’albume e il succo di limone filtrato in una ciotola e sbattete fino ad ottenere una crema bianca e densa…aggiungete acqua a piacere a secondo dell’utilizzo che dovete fare della ghiaccia.

Ho decorato tutto il bordo della torta con delle piccole meringhette bianche e rosa.
MERINGHE
Ingredienti
200g zucchero a velo
100g albume
Un pizzico di sale
Aggiungete un pizzico di sale agli albumi e montate a neve ben ferma. Aggiungete lo zucchero a  velo setacciato e mescolate delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Se volete togliere il sapore di uovo (che a volte è troppo forte) potete aggiungere qualche goccia di succo di limone filtrato. Io ho diviso il composto a metà e ho aggiunto una goccia di colorante alimentare. Mettete nella tasca da pasticcere e su una placca forno rivestita di carta forno formate le meringhe della dimensione che più vi piace o vi serve.
Infornare a 100° per un’oretta (le mie erano meringhe molto piccole) o finche non si asciugano, senza farle colorare.


E infine ho cosparso la superficie con cristalli di zucchero e perline. 

La cialda l'ho comprata su www.centrodecorazionidolci.it.

28 settembre 2011

Liquore crema di caffè


Oggi brindo a Voi!!!!

Alle mie prime 1000 (x la verità 1012) visualizzazioni…
Ai miei 14 lettori fissi…
A voi amici che mi avete commentato e a chi non l’ha fatto perchè mi riferisce avere problemi con Blogger…
A voi che mi avete convinta a iniziare questa avventura e che mi sostenete…

GRAZIE!!!!!!!!!!


Liquore crema di caffè


Ingredienti
400 g. zucchero
200 ml.  panna fresca 
80 g. di alcol puro a 95°
40 g. di caffè solubile
½ lt latte



In un tegame  mettere lo zucchero, il caffè solubile,  il latte e la panna. Sbattere con la frusta per non far formare i grumi.
Mettere sul fuoco a fiamma bassa e mescolare continuamente fino a  portare il composto a ebollizione e continuare per altri 5 minuti.
Lasciare raffreddare bene e aggiungere l’alcol.
Conservare in freezer.

27 settembre 2011

Vellutata di zucchine e porri


Dopo aver pasticciato nel weekend, avevo bisogno di una cena leggera e “depurativa” e mentre guardo “Cuochi e fiamme” l’illuminazione…la vellutata!!! Questo piatto era una delle prove di ieri sera.

Come dice Simone la vellutata può essere fatta con qualsiasi cosa: verdura, frutta, carne o pesce.
Le vellutate sono un’ottima idea per utilizzare la verdura, per preparare un piatto veloce e sfizioso, sono leggere, ma nutrienti e sane e spesso sono un buon trucchetto che le mamme usano per far mangiare la verdura ai bimbi. Sono un’ottima soluzione per chi è a dieta (se non si aggiunge la panna o i formaggi) perché in poche calorie racchiudono molte vitamine e sostanze nutrienti e lasciano la sensazione di sazietà. Si possono preparare con un’infinità di gusti e si possono aromatizzare con erbe e spezie.
C’è chi da l’effetto vellutato con l’aggiunta di panna e chi l’addensa con la farina, io preferisco aggiungere la patata o del formaggio spalmabile (tipo il Philadelphia).

Veloce sguardo in frigo…e deciso…zucchine e porri…

Vellutata di zucchine e porri
Ingredienti
2 zucchine
1 porro
2 patate
3 cucchiai d'olio
50 gr di parmigiano grattugiato
semi di sesamo q.b.
mezzo litro di brodo vegetale

Pulite e tagliate a rondelle le zucchine e il porro, pulite le patate e fatele a dadini piccoli o fettine sottili sottili. In una pentola mettete l’olio e il porro , poi aggiungete le zucchine e le patate, fate rosolare per qualche minuto. Aggiungete il brodo fino a  coprire le verdure di 3 dita. Fate cuocere 15-20 minuti, passate al minipimer, rimettete altri 5 minuti sul fuoco e regolate di sale e pepe.
Alla fine aggiungete il formaggio grattugiato e i semi di sesamo tostati.
Se volete potete aggiungere un filo d’olio evo a crudo e dei crostini, che potete fare friggendoli in padella con un po’ di olio oppure tostarli in forno 5-10 minuti sotto il grill.


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26 settembre 2011

Finocchi gratinati


I finocchi da sempre mi ricordano la mamma della mia amica Danila, la Wilma…
Mi ricordo ste due bambinette di 6 anni che dopo la scuola hanno pranzato insieme…a quell’età stare a mangiare dall’amica del cuore (siamo inseparabili dall’asilo!!!!, anche se dopo asilo, elementari e medie nella stessa classe i ns percorsi di studio si sono separati, ma noi no!!!!) è sempre un evento…e la Wilma ci ha fatto i finocchi al burro…sicuramente ci ha preparato altro, ma io ho impresso quel piatto, quel sapore…
Da allora ogni volta che mangio i finocchi penso a loro…

Questa volta non li ho fatti al burro, ma gratinati.

FINOCCHI GRATINATI
Ingredienti
Finocchi
Besciamella (segue ricetta)
Burro
Parmigiano
Pepe (se volete)
NB: non metto le quantità perché dipende se li mangiate come piatto unico o come contorno, inoltre io li annego nella besciamella quindi lascio decidere al vostro gusto personale le quantità…
Pulite i finocchi e togliete le foglie esterne. Divideteli in spicchi, lavateli bene e metteteli a bollire in abbondante acqua salata per circa 10 minuti. Scolateli e fateli rosolare in una padella antiaderente con un a noce di burro, fino a farli dorare (10/15 minuti). Mettete un filo di besciamella sul fondo della pirofila per non far attaccare i finocchi (in alternativa potete imburrarla), disponete i finocchi uno spicchio accanto all’altro e versateci sopra la besciamella, finite con un’abbondante spolverata di parmigiano, un po’ di pepe (se volete e vi piace) e qualche piccolo ricciolo di burro.
Infornare a 200° per 20 minuti circa, diciamo finchè in superficie non si sarò formata una bella crosticina dorata.
Lasciare intiepidire…

Ps: quando li ho in casa insieme alla besciamella aggiungo del prosciutto a dadini o della pancetta..

BESCIAMELLA
Ingredienti
100g burro
100g farina
1lt latte
Noce moscata
Sale
In un tegame mettete il burro e fatelo sciogliere poi aggiungete la farina setacciata e fate cuocere il tutto per qualche minuto mescolando continuamente per non farla attaccare. Mi raccomando non fate prendere colore al composto! Il passaggio di unire la farina al burro io lo faccio allontanando il pentolino da fuoco in modo da evitare che la farina cuocendo troppo in fretta non si amalgami bene con il burro e lasci dei grumi, che poi difficilmente si riescono a sciogliere al momento dell’aggiunta del latte. Quindi meglio togliere dal fuoco, amalgamare bene e rimettere il pentolino sul fuoco.
Quando il roux sarà pronto aggiungere il latte caldo e mescolare il tutto. Rimettere il pentolino sul fuoco e far cuocere a fiamma bassa finchè il composto non comincerà a bollire. A questo punto aggiungete il sale e una bella grattugiata di noce moscata e lasciate cuocere per un quarto d’ora, mescolando spesso. Quando il composto si sarà addensato togliere dal fuoco.

La besciamella può essere usata in una quantità spropositata di preparazioni, dall’antipasto, ai primi piatti, dai secondi ai contorni e a seconda dell’utilizzo potete farla più liquida aggiungendo più latte o più densa con qualche cucchiaio di farina in più…


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24 settembre 2011

Strudel di pere e cioccolato

E visto che questa settimana sono lanciata con gli strudel ho voluto sperimentare una variante del mitico Strudel di Barbara, apportando qualche modifica…come già detto mi piace sperimentare…e devo dire che l’esperimento mi è piaciuto ;-))


STRUDEL di PERE e CIOCCOLATO

Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

2 pere

Mandorle, noci e nocciole tritate q.b.

Gocce di cioccolato

Zucchero di canna

Zucchero a velo

Pane grattugiato



Srotolate la pasta sfoglia e stendetela con il mattarello per assottigliarla un po’.

Ricoprite la superficie della sfoglia con il pane grattugiato e metteteci sopra le pere a pezzettini, lo zucchero di canna, le gocce di cioccolato e la frutta secca tritata.

Chiudere e infornare a 230° per 20 minuti (finchè la pasta sfoglia non avrà preso colore).

Lasciare raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.



23 settembre 2011

Strudel di spinaci


Una torta salata…
Mi piacciono le torte salate perché sono gustose, facili e veloci da preparare e soprattutto sono versatili infatti a fette sottili si possono servire per accompagnare l’aperitivo o come antipasto, facendo fette un po’ più consistenti sono un ottimo secondo o piatto unico, si possono mangiare calde, tiepide o fredde a seconda dei gusti e della stagione.

STRUDEL DI SPINACI E PANCETTA CON SEMI DI SESAMO
Ingredienti
1 confezione di pasta sfoglia
300g spinaci
200g pancetta
3 cucchiai di parmigiano reggiano
1 spicchio d’aglio
Olio evo qb
Sale  e pepe
Lessate gli spinaci, lasciateli al dente, scolateli, strizzateli bene e  ripassateli in padella con filo d’olio in cui avete fato dorare uno spicchio d’aglio (se vi piace il peperoncino potete metterne un po’ insieme all’aglio per far insaporire l’olio). Salate e pepate a vostro piacimento.
In un'altra padella fate soffriggere la pancetta tagliata a cubetti o listarelle con un goccio d’olio, o senza nulla se usate una pentola anti aderente, fino a farle perdere il grasso in eccesso e renderla croccante.
Srotolate la pasta sfoglia, spolveratela con il parmigiano grattugiato, mettete gli spinaci e i cubetti di pancetta. Chiudete il tutto a rotolo sigillando bene le estremità.
Spennellate la superficie con l’uovo sbattuto e cospargete son i semi di sesamo.
Infornate a 180° per 25/30 minuti, finchè la superficie non sarà dorate e i semi di sesamo tostati.
Una gustosa alternativa potrebbe essere aggiungere della ricotta lavorata in una ciotola con un po’ d’olio, sale e pepe fino a renderla una crema soffice, aggiungere gli spinaci e la pancetta e amalgamare bene il tutto. Oppure tagliare del formaggio a cubetti e amalgamarlo con gli spinaci e la pancetta. Io ho cucinato per una persona che non ama i formaggi ;-(( 

22 settembre 2011

Risotto pere, noci e speck


Ieri sera per cena volevo fare un risotto…ma come??????? Non avevo tempo di fermarmi a fare la spesa dopo il lavoro…così sono tornata e ho guardato in frigo (che in questi giorni è una desolazione)…e alla fine ho deciso…

RISOTTO PERE, NOCI E SPECK
Ingredienti
300gr riso Carnaroli
100g speck
50g noci
2 pere
1lt brodo vegetale
1 scalogno o ½ cipolla
1 bicchiere di vino
Burro
Olio
Parmigiano reggiano

Tritate finemente lo scalogno e mettetelo a soffriggere in un cucchiaio d’olio e fatelo appassire (se vedete che si colora troppo aggiungete mezzo mestolo di brodo). Aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto, sfumate con il vino bianco.
Mettete un paio di mestoli di brodo vegetale (che avrete fatto facendo bollire in acqua salata 1 cipolla, 2 carote, 2 coste di sedano per circa un’ora) e mescolate. Aggiungete il brodo man a mano che il riso si asciuga girando spesso fino a cottura del riso (15/18 minuti).
Nel frattempo sbucciate le pere, togliete i semini e tagliatele a cubetti. Frullate una pera (se fate fatica aggiungete un po’ di brodo) e cinque minuti prima della fine della cottura aggiungete il composto frullato al riso insieme alla pera a cubetti e lo speck tagliato a listarelle.
Ultimate la cottura, spegnete il fuoco e mantecate il risotto con un’abbondante spolverata di parmigiano e un pezzetto di burro.
Impiattate e guarnite il piatto con le noci tritate, qualche cubetto di pera e qualche listarella di speck che avete tenuto da parte e delle scaglie di parmigiano.

20 settembre 2011

Strudel di mele

Io sostengo che nella vita non si dovrebbe dire MAI e PER SEMPRE…e in questo blog ho già detto un mai (v.post sulla pasta alla carbonara) e oggi ne dirò un altro…MAI messaggiare con Barbara mentre sta preparando lo strudel.
Il suo è lo strudel più buonissimo del mondo…prima di conoscerla non mi ha mai attirato come dolce…poi un giorno andiamo a fare un giro sul Garda e si presenta con due vassoi, uno per me, uno per mia mamma….durante il ritorno visto il traffico e l’ora mi dico “ne assaggio un po’” ehm ehm la mia parte non è arrivata a casa, e per onestà confesso di aver pensato di non fare sosta da mamma e tenermi la sua parte…
Dopo aver passato la giornata con l’immagine dello strudel piantata in testa, sono arrivata a casa e me lo sono preparato…

STRUDEL di MELE (Ricetta di Barbara)
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 mele
Mandorle, noci e nocciole tritate q.b.
Zucchero di canna
Zucchero a velo
Pane grattugiato
Cannella (aggiunta personale, nella ricetta di Barbara non c’è)

Srotolare la pasta sfoglia, assottigliarla stendendola con il mattarello.
Spolverizzare con il pane grattugiato, mettere sopra le mele a pezzettini, cospargere con lo zucchero di canna, la cannella e la frutta secca tritata.
Chiudere bene, soprattutto le estremità.
Cuocere a 220/230° per 15/20 minuti (finchè la pasta sfoglia non avrà preso colore).
Lasciare raffreddare e spolverare con lo zucchero a velo.

Un assaggio dopo cena e una bella fetta per colazione …

19 settembre 2011

Petti di pollo alla senape e erbe aromatiche con plumcake salato

Sabato pranzo in terrazzo, mi sa l’ultimo della stagione visto il tempo di ieri e il fresco di oggi…

PLUMCAKE SALATO
Ingredienti
200 g. farina
1 bustina lievito
100 g. Lerdammer
150 g. pancetta a dadini
100 g. parmigiano reggiano grattugiato
3 uova
100 ml latte
100 ml panna
Olio evo q.b.
Sale e pepe q.b.

Mettere in una ciotola la farina setacciata con il lievito, aggiungere il parmigiano e il Lerdammer grattugiato, la pancetta e un filo d’olio e amalgamare bene gli ingredienti. 
In un’altra ciotola sbattere le uova con il latte e la panna, salare e pepare a piacimento.
Se siete amanti delle erbe aromatiche aggiungetele a piacimento al composto, per esempio io ho aggiunto del rosmarino tritato finemente.
Unire i due composti.
Imburrare e infarinare lo stampo da plumcake o rivestirlo di carta forno. Dopo aver inserito il composto all’interno dello stampo livellare la superficie e mettere in forno a 180° per circa 45 minuti ( per sicurezza visto che ogni forno cuoce in modo diverso, fare la prova dello stecchino).
Aspettare che il plumcake sia tiepido prima di estrarlo dallo stampo. Lasciare raffreddare e servire!!!!

PETTI DI POLLO ALLA SENAPE E ERBE AROMATICHE
Ingredienti
600g petti di pollo
3 cucchiai senape
2 foglie salvia
1 ciuffo di prezzemolo
1 rametto rosmarino
1 limone
Burro qb
Brodo vegetale qb
Olio evo qb
Pangrattato qb
Sale qb
Pepe qb

Preparare la marinata sbattendo il succo di un limone con 3 cucchiai di olio, il sale e le erbe tritate finemente. . Mettere i petti di pollo a marinare per un’ora circa.
Trascorso questo tempo mettete i petti di pollo in una pentola antiaderente con un filo d’olio, fate indorare la carne da entrambi i latine poi bagnate con del brodo vegetale (che avrete fatto facendo bollire una cipolla, due coste di sedano, due carote e una zucchina in acqua salata per circa un’ora). Fate cuocere fino a che i petti di pollo non saranno dorati. Dopodichè toglieteli dalla pentola, sgocciolateli e spalmate di senape entrambi i lati. Passateli nel pangrattato e metteteli a rosolare in una padella con il burro e un filo d’olio.  Fate dorare la panatura e salate e pepate.
Servire caldi!!!!


16 settembre 2011

Ravioli con pomodorini confit, scaglie di parmigiano e glassa di aceto balsamico

Un piatto velocissimo da fare, soprattutto se come nel mio caso non vi mettete a fare i ravioli (li farò in un prossimo post perché mi piace molto fare la pasta in casa, con la mia macchina tirapasta detta Nonna Papera).

POMODORI CONFIT
Ingredienti
500g di pomodorini
2/3 spicchi d’aglio
Origano esiccato (o le erbe che preferite)
Sale, pepe e zucchero qb
Olio evo
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà. Disponeteli in una teglia rivestita di carta forno con la parte tagliata in alto. Mettete qualche spicchio d’aglio (o tritatelo finemente) e spolverate i pomodorini con dell’origano esiccato (io ho usato quello che mia sorella mi ha portato dalla vacanza in Sicilia, profumatissimo!) oppure con del rosmarino tritato o del timo o del basilico. Salate, mettete del pepe a vostro gusto, una spolverata di zucchero e infine mettete un filo d’olio.
Infornate per circa un’ora a 130°, finchè i pomodorini non saranno “appassiti”.
La temperatura del formo bassa ci permette di non far seccare i pomodorini e di lasciarli succosi.
Io li ho usati per condire la pasta ma potete anche  per fare delle bruschette, o come stuzzichino per un aperitivo. Possono essere conservati in frigo per una settimana mettendoli in un barattolo con chiusura ermetica e coprendoli di olio.

Di solito per fare questa pasta uso dei ravioli ricotta e spinaci perché hanno un gusto delicato, ma qualche giorno fa sono stata allo spaccio di Giovanni Rana e ho comprato dei ravioli basilico pecorino e pinoli.

RAVIOLI CON POMODORI CONFIT, SCAGLIE DI PARMIGIANO E GLASSA DI ACETO BALSAMICO
Ingredienti
1 confezione di ravioli
200g pomodori confit
Parmigiano reggiano
Olio evo
Glassa di aceto balsamico
Mettete i ravioli a cuocere in acqua salata.
Scolateli e metteteli in una ciotola , aggiungete i pomodorini confit e amalgamate il tutto.
Impiattate, mettete delle scaglie di parmigiano reggiano (io le faccio con il pelapatate) e decorate con della glassa di aceto balsamico.

In commercio se ne trovano di ottime anche aromatizzate, ma se vogliamo provare a farla ecco la ricetta.
GLASSA DI ACETO BALSAMICO
Ingredienti
60g zucchero
30g acqua
Aceto balsamico qb
Versate  in una pentola antiaderente lo zucchero e l’acqua, mescolate bene e mettete sul fuoco a fiamma vivace, quando prende bollore abbassare la fiamma e aspettate che smetta di fumare poi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Per capire se il liquido è pronto prendete una goccia tra le dita, deve essere appiccicosa, ma non fare il filo.
Quando il composto si sarà raffreddato aggiungete l’aceto balsamico e mescolate. La quantità di aceto da utilizzare varia a seconda del vostro gusto e della densità desiderata. 

15 settembre 2011

FOCACCIA LIGURE

Domenica sono stata al mare in Liguria (a Varazze per l’esattezza) e per pranzo ci siamo comprati un bel pezzettone di focaccia ligure così mi è venuta la voglia di provare a farla a casa…

Ed ecco qui la ricetta
FOCACCIA LIGURE
Ingredienti
500g farina bianca di grano tenero 00
400ml acqua
25g lievito di birra
120 ml olio evo
10g sale fine (x l’impasto)
1 cucchiaino di zucchero
Sale grosso (x condimento) qb

Sciogliete in un po’ acqua (a temperatura ambiente) il lievito e il cucchiaino di zucchero e aggiungete un po’ di farina fino ad ottenere un impasto fluido e omogeneo. Coprite e lasciate riposare mezz’ora.

Trascorso questo tempo mettete in una ciotola o sul tavolo (io inizio nella ciotola e quando l’impasto prende consistenza passo ad impastare sul tavolo) la farina restante, 60ml d’olio e l’acqua rimasta (sempre a temperatura ambiente) in cui avete fatto sciogliere il sale fine. Impastate energicamente fino ad ottenere un composto omogeneo e un po’ appiccicaticcio. Rimettete l’impasto nella ciotola, copritelo e fatelo riposare un’ora finchè il volume sarà raddoppiato.

Ungete la teglia e stendete l’impasto lievitato, spennellate la pasta della focaccia con abbondante olio evo e cospargetela con il sale grosso e fate lievitare ancora per 15/20 minuti.
Dopodichè imprimente i vostri polpastrelli sull’impasto per formare i buchi che caratterizzano la focaccia ligure, date un’altra spennellata d’olio e fate lievitare ancora per una decina di minuti.

Scalate il forno a 230° e infornate la focaccia x 15/18 minuti.

Una curiosità che ho trovato cercando la ricetta su internet…
“Per gustare la focaccia alla genovese esistono dei veri e propri riti, uno dei quali ci invita ad assaporarla rovesciata in modo che le papille gustative incontrino prima il sapore ardito del sale, poi quello gentile dell’olio e, infine, quello rassicurante della pasta. Un modo tutto genovese di mangiare la focaccia, e che spesso fa inorridire i non genovesi, è quella di inzupparla nel caffèlatte. I genovesi doc riconoscono addirittura la qualità e la bontà di una focaccia gustandola proprio in questo modo. “

14 settembre 2011

Pasta alla carbonara

Sabato alle 10.45 della mattina trasmettono Cucina di Classe e cosa fanno?!? la carbonara….e a me si apre una voragine nello stomaco….controllo veloce in dispensa/frigo….ho tutto!!!!!!evvaiiiiiiii oggi si pranza con la carbonara!!!!!!!!!!
Cucina di Igles Correlli…resto affascinata a guardare la sua bravura, fa tutto come se fosse la cosa più semplice del mondo…La particolarità della ricetta di oggi è la risottatura della pasta, lui usa brodo di pollo o di cappone io userò quello vegetale (anche xchè a me il brodo di pollo non piace).
Dal blog di Gambero Rosso "Piatto tipico romano di antiche origini, preparato con ingredienti poveri e altamente calorico, deve il suo segreto al perfetto bilanciamento degli elementi che lo compongono quali il formaggio e l’uovo." 

PASTA ALLA CARBONARA di Igles Correlli da Cucina di Classe
Non sono state date le dosi, quindi vado un po’ a occhio …
Ingredienti (per due persone)
180g di spaghetti
100g di guanciale
2 uova
2 cucchiai abbondanti di parmigiano e pecorino
Sale e pepe q.b.
Olio evo
Brodo vegetale
Mettere in una pentola larga e bassa due/tre mestoli di brodo vegetale (che avete fatto con una cipolla, due  coste di sedano, due carote, una zucchina e un po’ di sale), quando bolle buttare la pasta e portare a cottura aggiungendo il brodo poco alla volta. Ricordate che la pasta non va scolata quindi va prestata molta attenzione e aggiungere il brodo poco per volta. Il risultato sarà una pasta più “umida” accompagnata da una cremina.
Nel frattempo in una padella calda mettete un filo d’olio e il guanciale e lasciatelo cuocere finchè non diventa croccante. Scolate il grasso in eccesso.
In una ciotola sbattete i due tuorli con un pizzico di sale e i formaggi grattugiati, io ho messo 1 cucchiaio abbondante di parmigiano e uno di pecorino, ma è possibile usare le percentuali che preferite secondo i vostri gusti.
Mettete una ciotola di vetro a scaldare (io l’ho messa sopra la pentola del brodo) .
Quando la pasta è pronta mettetela nella ciotola messa a scaldare, aggiungete le uova sbattute con il formaggio e amalgamate bene.
Impiattate la pasta e mettete sopra il guanciale croccante, una spolverata di formaggio grattugiato e pepe.

Buon appetito!!!!!!!!!

13 settembre 2011

PAPPA COL POMODORO

La pappa al pomodoro è un primo piatto "povero" della cucina toscana.
L'origine contadina di questo primo piatto è testimoniata dai suoi ingredienti: pane casalingo toscano (non salato) raffermo, pomodori, spicchi d'aglio, basilico, brodo, olio extravergine d'oliva, sale e pepe. (Wikipedia)
Cito Giallo Zafferano “Ottima d’inverno come zuppa calda, la pappa al pomodoro è altrettanto invitante e gustosa d’estate a temperatura ambiente, da gustare irrorata con ottimo e abbondante olio extravergine d’oliva e foglie di basilico spezzettate.” Ecco io la pappa con il pomodoro la adoro e la mangerei sempre…il procedimento è un po’ lungo, ma alla fine è un piatto che mi da proprio grandi soddisfazioni, per me è una sorta di confort food (sarà che adoro il pomodoro).


PAPPA COL POMODORO
Ingredienti (x 4 persone)
800g pomodori
400g pane raffermo
2 spicchi d’aglio
1 lt di brodo vegetale
1 mazzetto di basilico
Olio extra vergine d’oliva q.b.
Sale e pepe q.b.

Sbollentare i pomodori in acqua bollente per un paio di minuti (prima fate un incisione così sarà più facile spellarli). Dopo averli spellati passarli al passaverdure.
In un tegame (possibilmente di coccio) disporre le fette di pane raffermo, versare sopra la salsa di pomodoro e il brodo vegetale (ottenuto facendo bollire per un’oretta  2 carote, 2 coste di sedano, 1 cipolla, 1 zucchina con un po’ di sale), sale e pepe a piacimento. Lasciare cuocere a fuoco basso per 45 minuti, mescolando spesso per ridurre il pane in piccoli pezzetti. Quando il liquido sarà evaporato aggiungere le foglie di basilico spezzettate.
Versare il composto ottenuto nei piatti e aggiungere un filo d’olio evo.
A piacimento aggiungere altro pepe o del peperoncino per dare più carattere al piatto.

W La Pappa Col Pomodoro – Rita Pavone

Viva la pa-pa-pap-pa
col po-po-po-po-po-po- pomodoro
Viva la pa-ppa-pa-ppa
che è un ca-po-po-po-po-lavoro
Viva la pa pa-pa-pa-pa
col po-po-po-modor

La storia del passato
ormai ce l'ha insegnato
che un popolo affamato 
fa la rivoluzion.
ragion per cui affamati
abbiamo combattuto
perciò buon appetito
facciamo colazion.

Viva la pa-pa-pa-ppa
col po-po-po-po-po-po-pomodoro
Viva la pa-pa-pa-ppa
che è un ca-po-po-po-po-lavoro
Viva la pa-pa-pa-ppa
col po-po-po-modor

La pancia che borbotta
è causa del complotto
è causa della lotta
abbasso il direttor.
La zuppa ormai l'è cotta
e noi cantiamo tutti
vogliamo detto fatto
la pappa al pomodor

Viva la pa-pa-pa-ppa
col po-po-po-po-po-po-po-modoro.
Viva la pa-pa-pa-ppa
ch è un ca-po-po-po-po-lavoro
Viva la pa-pa-pa-ppa-ppa
col po-po-po-modooooor

12 settembre 2011

PLUMCAKE MARMORIZZATO senza glutine

Sabato mattina ho voluto sperimentare un’altra torta senza glutine per mia sorella…
Ho adattato la ricetta della torta dei 7 vasetti di yogurt (il vasetto fa da unità di misura), che io uso spesso x fare il plumcake, alle esigenze di mia sorella e in più ho aggiunto del cacao…ecco il risultato finale….

PLUMCAKE MARMORIZZATO senza glutine
Ingredienti
3  vasetti di farina senza glutine
2vasetti di zucchero semolato extra fine
1 vasetto di yogurt di soia
1 vasetto di olio di semi (io ho usato quello di soia)
3 uova
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di cacao


Versate lo yogurt di soia in una ciotola, sciacquate il vasetto e usatelo come misurino per gli altri ingredienti.
Sbattere le uova con lo zucchero e mettetelo nella ciotola insieme allo yogurt, aggiungete l’olio e amalgamate bene gli ingredienti liquidi.

A questo punto unite gli ingredienti secchi, cioè la farina senza glutine e il lievito setacciati e il pizzico di sale.
Mescolate fino ad ottenere un composto liquido e  omogeneo. Versatene la metà dell’impasto in un’altra ciotola e a questa parte aggiungete il cucchiaio di cacao, amalgamando bene il tutto.
Versate il composto che avete lasciato nella prima ciotola sul fondo di una teglia da plumcake ricoperta da carta forno e subito dopo versate la parte a cui avete aggiunto il cacao. Con uno stecchino fate movimenti circolari dal basso verso l’alto e viceversa x creare dei “vortici” nel composto per dare l’effetto marmorizzato.
Infornate per 30 minuti a 180° e come sempre fate la prova dello stecchino.
Lasciate raffreddare il dolce prima di toglierlo dalla teglia.

Naturalmente non si può regalare un dolce di cui non si è certi del risultato, quindi mi sono “sacrificata” e l’ho mangiato a colazione…buonissimo!!!!
Dai sorella che se ci impegnamo troviamo delle ricettine senza glutine buone e sfiziose….