Finalmente è pronto il mio limoncello ;-))
Ci vuole un po’ di pazienza perché ha dei tempi d’attesa abbastanza
lunghi, ma il risultato finale ripaga sempre!!!!!
LIMONCELLO
Ingredienti:
5 limoni biologici
500 ml di alcol puro 95°
600 ml acqua
600 g. zucchero
Dopo aver lavato con cura i limoni
sbucciateli con il pelapatate facendo attenzione a non prendere parte bianca
(che essendo amara rovinerebbe il gusto del ns. liquore).
Riducete
le scorze ottenute in listarelle e mettetele a macerare
nell’alcol puro per 3 - 4 settimane in un contenitore ermetico. Riponete il
contenitore in un luogo buoi e fresco.
Passato il periodo
di macerazione preparate uno sciroppo facendo bollire acqua e zucchero fino a
far sciogliere quest’ultimo e fatelo
raffreddare.
Filtrate
l’alcol con le bucce di limone con delle garze e unitelo allo sciroppo.
LIMONE
Pianta: albero
alto fino a 6mt. Più comune è la forma coltivata in vaso di dimensioni più
ridotte (ndr…quanto starebbe bene sul mio terrazzino una pianta di limoni…da
comprare al più presto)
Fusto: a
portamento cespuglioso, con chioma irregolare e ramificazioni angolose
Foglie:
persistenti, alterne, di forma ovale, con apice acuto e bordo leggermente
dentellato o ondulato, di colore verde brillante tendente al giallo, lunghe
8/12 cm
Fiori: solitari
o a mazzetti, posti all’attaccatura delle foglie, sono bianchi con sfumature
rosso porpora all’interno e molto profumati
Frutti: di
forma ovale, più o meno allungata, di colore giallo a piena maturazione
Dove nasce e come si coltiva: Originario
dell’Asia è stato introdotto dagli Arabi nel bacino del Mediterraneo verso il
1200. L’Italia occupa il primo posto nella produzione mondiale per la
coltivazione su larga scala in Sicilia, Calabria e Campania.
Il limone è una pianta che
preferisce i climi caldi senza forti sbalzi di temperatura, teme fortemente il
vento per cui occorre coltivarlo in posizioni riparate. Il terreno deve essere
leggero, concimato abbondantemente con letame e fertilizzanti minerali ricchi
di azoto, fosforo e potassio. Necessita di abbondanti irrogazioni nel periodo
primaverile-estivo e , se gli inverni sono molto freddi occorre metterlo al
riparo fino alla primavera successiva. Si riproduce per talea o per seme. Le
talee si fanno in primavera mettendo nella sabbia rametti non spinosi di circa 40cm, lasciando sporgere
fuori dal terreno 2 o 3 gemme. Quando la
pianta è radicata si invasa in terriccio. Le piante riprodotte per talea sono
più delicate di quelle riprodotte per seme. La riproduzione per seme si
effettua in marzo, all’aperto, coprendo i semi con 2-3cm di terriccio. In giugno-luglio
si trapiantano le piantine e dopo alcuni anni si può procedere all’innesto, da
effettuarsi quando la gemma è ancora chiusa a una distanza di 50-100cm dal
terreno.
Parti da utilizzare: i frutti e i
fiori
Quando si raccoglie: avendo la
fioritura a scalare, durante tutto l’anno
Il limone è l’agrume che vanta il
più vasto impiego terapeutico
Ecco!!! Vedi che avevo ragione quando ti ho detto che non riesco a starti dietro??? Gli ultimi 3 posts io mica li avevo visti!!! Ora recupero...
RispondiEliminaOra si va sul "forte" ma visto il calo delle temperature .........
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