Ho sentito parlare molto di questo dolce e mi ha
sempre incuriosito molto.
Così viste le ottime e abbonanti ciliegie che
avevo a disposizione ho deciso di provare a farlo…
Ho navigato un po’ su internet e ho trovato oltre la ricetta
sul sito del Cavoletto di Bruxelles alcune curioristà...
Da Wikipedia
Il clafoutis,
o clafouti, è un dolce cotto al forno composto da ciliegie nere annegate in una pasta simile a quella delle crêpes. È un dessert originario del Limosino. Il nome deriva dall'occitano clafotis, dal
verbo "clafir" che significa riempire, sottinteso "di
ciliegie". Il clafoutis si è diffuso nel XIX secolo. Secondo Alain Rey il nome del clafoutis proviene
dall'incrocio del verbo latino "clavum figere" che significa
"conficcare un chiodo" nel senso di riempire, e di un derivato in
"eiz" del verbo "foutre", "mettere,
ficcare".Esistono molte varianti, con diversi tipi di frutta, pere, mele, albicocche, pesche, mirabellesed altri, anche con aggiunta di frutta secca. Esistono anche varianti salate, in cui al posto
dello zucchero si mette formaggio grattugiato, ed al posto della frutta verdura
cotta (funghi, spinaci, bietole, cavolfiori, ortiche). Un'ulteriore variante è di utilizzare, al
posto della farina pane raffermo senza crosta bagnato di latte o succo di
frutta. È un modo elegante di riciclare avanzi. Le signore che cucinano spesso
clafoutis, pietanza piuttosto facile, vengono chiamate
"clafouteuses".
Da GialloZafferano : “La ricetta originale del clafoutis alle ciliegie, prevedeva l’utilizzo di ciliegie intere, con il nocciolo, citando che in questo
modo il dolce risultava più gustoso.
Molti hanno pensato che il motivo reale di tale utilizzo, fosse la praticità: era molto più comodo e si faceva molto più in fretta a non denocciolare ogni singola ciliegia!
In realtà c’è chi sostiene che le ciliegie cotte col nocciolo siano davvero più gustose e che perdano meno liquido durante la cottura. E’ altrettanto vero che impiegare ciliegie denocciolate rende molto più appagante la degustazione di questo magnifico dolce!”
Molti hanno pensato che il motivo reale di tale utilizzo, fosse la praticità: era molto più comodo e si faceva molto più in fretta a non denocciolare ogni singola ciliegia!
In realtà c’è chi sostiene che le ciliegie cotte col nocciolo siano davvero più gustose e che perdano meno liquido durante la cottura. E’ altrettanto vero che impiegare ciliegie denocciolate rende molto più appagante la degustazione di questo magnifico dolce!”
Clafoutis di ciliegie
Ingredienti
500g ciliege
100g zucchero
60g burro
50g farina
50g mandorle in polvere
100g zucchero
60g burro
50g farina
50g mandorle in polvere
30g zucchero di canna
3 uova
3dl latte
1 bustina zucchero vanigliato
zucchero a velo
Sbattete le uova con lo zucchero
e lo zucchero vanigliato fino a quando il composto diventa chiaro, aggiungete
il burro fuso, la farina e la farina di mandorle e amalgamate bene. Versate il
latte caldo e mescolate fino ad ottenere un composto fluido e omogeneo.
Imburrate una teglia da forno
e cospargerla di zucchero di canna.
Lavare le ciliegie, togliete
il nocciolo (io non ho lo strumentino apposta quindi le ho tagliate a metà)e
distribuite sul fondo della teglia. Versate sopra il composto e infornate a
150° per 45 minuti.
Potete servire questo dolce
sia tiepido o freddo, spolverato con lo zucchero a velo.
Io l’ho accompagnato a una
salsa inglese.
Ingredienti
3dl panna
2dl latte
4 tuorli d’uovo
½ bacca di vaniglia
120g zucchero
In un pentolino fate scaldare il latte e
la panna con la vaniglia (aprite la bacca e con il retro della lama del
coltello prelevate i semini e mescolateli al latte, la bacca svuotata
lasciatela comunque in infusione).
In una ciotola montate le uova con lo
zucchero e versate il composto nel latte caldo. Rimettete sul fuoco e portate a
80° girando continuamente per non far attaccare la crema ai lati del pentolino.
La Clafoutis è in assoluto la mia torta preferita!!!
RispondiEliminaTutte le volte che andavamo in montagna in francia (quando ancora avevamo Trudy) la prendevo sempre... lì la facevano con i frutti di bosco... e io letteralmente la adoravo!!!!
Tu sai che io sono capace di far avariare i dolci nel frigo perchè me li dimentico... beh... se nel frigo c'è la calfoutis io non ho pace fino a quando non l'ho finita!!!! E' un continuo "ma si ancora una fettina piccola...."
Gnummmiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
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