2 maggio 2013

Lemon curd

Per farcire i cupcakes per il compleanno di Andrea, la torta per il compleanno di Valerio e quella per il compleanno di Stefano ho usato una crema moltoooooooo golosa: la Lemon Curd.



















Da Wikipedia
Fruit curd o Lemon curd (letteralmente cagliata di limone) è una crema di origine anglosassone diffusa come dessert a base di limoni, limetta, aranci o lamponi.
Tra il XIX e XX secolo in Inghilterra, il lemon curd fatto in casa era tradizionalmente servito con pane o scones all'ora pomeridiana del , in alternativa allamarmellata e come ripieno per torte, pasticcini e crostate. Solitamente veniva preparato in piccole quantità poiché non si mantiene bene come la marmellata, ma oggi è possibile prolungarne la conservazione grazie alla refrigerazione o all'aggiunta di conservanti e addensanti come nel caso di prodotti commerciali.
L'uso moderno più comune del Lemon curd è rimasto quello di consumarlo spalmato sul pane, sugli scones, i toast o i muffins. Può anche essere utilizzato come aromatizzante per dolci e yogurt. Fin dal XIX secolo il Lemon-meringue pie (torta meringa al limone), fatta con lemon curd e copertura di meringa, è stato il dolce preferito in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il Lemon curd, rispetto alla crema e ad altri analoghi riempimenti per torte, contiene una maggiore proporzione di succo e scorze di agrumi che conferisce al dolce un aroma più intenso[6]. Inoltre le preparazioni di Lemon curd contenenti burro hanno una consistenza più liscia e cremosa; creme e ripieni per torte contengono poco o per niente burro e usano amido di mais o farina per addensare. A differenza delle creme, il Lemon curd non è di solito consumato da solo.
Altre varianti utilizzano agrumi diversi come lime e mandarini, maracuglia, mango e frutti di bosco quali mirtilli o more. Centinaia di varianti commerciali sono vendute in tutto il mondo.
Sebbene la lemon curd sia una ricetta tipicamente anglosassone, una crema che è una via di mezzo fra questa e la crema pasticciera è comunque diffusa in Italia, soprattutto in Puglia, e più precisamente in Salento, dove viene usata per preparare dolci come i pasticciotti (fagottini di pasta frolla ripieni di questa crema), o i fichi farciti con crema di limone e mandorle e ricoperti di cioccolato amaro.

La ricetta che uso è quella che ho trovato anni fa sul blog della splendida Sigrid Verbert del “Cavoletto di Bruxelles”



Lemon curd
Ingredienti
150g zucchero
100g burro
100 ml succo di limone
4uova
2 limoni non trattati (ci serve la buccia)
1 cucchiaio di fecola di mais

Lavate i limoni e grattugiate la buccia facendo attenzione a non usare la parte bianca che renderebbe amara e poco gradevole la ns preparazione.
Diluite la fecola di mais nel succo di limone, versate in una ciotola resistente al fuoco, unite la buccia grattugiata, lo zucchero, le uova e il burro tagliato a pezzetti. Mettete la ciotola in una pentola con qualche centimetro d’acqua bollente e mescolate costantemente per 10 minuti circa, fino a quando la crema non si sarà addensata.

Versate la marmellata nei vasi precedentemente sterilizzati (far bollire i barattoli per 15 minuti, lasciarli asciugare su un canovaccio pulito). Chiudeteli i barattoli e capovolgeteli per effettuare un buon sotto vuoto. 

Quando i barattoli si saranno raffreddati metteteli in frigo.

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