A
novembre, dopo che la campagna abbia "subito" almeno
due brinate, è il tempo di raccogliere il Radicchio Rosso di Treviso Tardivo.
Il padre di tutti i radicchi del Veneto non è però ancora pronto per raggiungere le tavole dei suoi innumerevoli estimatori.
Sarà l'acqua di risorgiva e la mano esperta dei produttori a consentirgli di esprimere, nel giro di alcune settimane, tutta la sua bellezza, la sua croccantezza, il suo gusto inconfondibile, la gioia dei palati più raffinati.
Il padre di tutti i radicchi del Veneto non è però ancora pronto per raggiungere le tavole dei suoi innumerevoli estimatori.
Sarà l'acqua di risorgiva e la mano esperta dei produttori a consentirgli di esprimere, nel giro di alcune settimane, tutta la sua bellezza, la sua croccantezza, il suo gusto inconfondibile, la gioia dei palati più raffinati.
SAPORE
costola
dorsale di sapore gradevolmente amarognolo e croccante nella consistenza.
COLORE
lembo
fogliare rosso vinoso intenso con nervature secondarie appena accennate;
costola dorsale (nervatura principale) bianca.
CARATTERISTICHE
TECNICHE
germogli
regolari, uniformi, e dotati di buona compattezza; foglie serrate, avvolgenti
che tendono a chiudere il cespo nella parte apicale; cespo corredato di una
porzione di radice fittonante perfettamente tolilettata e di lunghezza
proporzionale alla dimensione del cespo, comunque non superiore a 6 cm.
Può essere cucinato come contorno in modo molto
semplice e veloce, lavandolo, tagliandolo a metà longitudinamente, messo in
forno a 180° con un filo d’olio e del sale per 5 minuti.
Questa volta però ho preferito servirlo come
piatto unico (in porzioni ridotte sarebbe anche un buon antipasto)
Involtini di radicchio tardivo, speck e provola
Ingredienti
2 ceppi di radicchio tardivo
4 fette di speck
4 fette di provola spesse 1 cm
Olio evo
Sale e pepe
Lavate il radicchio, asciugatelo con uno
strofinaccio pulito per togliere l’eccesso d’acqua. Togliete il fondo e
tagliatelo a metà per il lungo. Aprite leggermente le foglie e infilate il
formaggio. Richiudete le foglie e arrotolate una fetta di speck alla base.
Disponete gli involtini in una teglia ricoperta di
carta forno.
Versate un filo d’olio sulle foglie lasciate
libere dallo speck, salate (non troppo perché sia lo speck che il formaggio
sono molto saporiti) e aggiungete un po’ di pepe nero macinato fresco.
Infornate a 180° per 5/10 minuti, giusto il tempo
di far appassire il radicchio, sciogliere il formaggio e rendere croccante lo
speck.
Servite caldi!
Quasi mi pare di percepire il sapore di questi meravigliosi sapori, direi che in giuste quantità mi piacerebbe presentarlo come un secondo piatto!!
RispondiEliminaCi proverò! promette bene. :))
RispondiElimina:-)
EliminaBuonissimi mi hanno fatto i complimenti grazie x la ricetta
RispondiEliminaLi sto preparando :na favola!!!!!!
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