Durante
la serata succhi tutti mi chiedevano se non c’era modo di recuperare la polpa
scartata.
Se faccio un succo a base di frutta lo “scarto” lo metto nello yogurt della colazione.
Se faccio un succo a base di verdura la polpa la uso come base per il sugo per la pasta. Faccio scaldare un po’ d’olio in una padella anti aderente, aggiungo uno scalogno tagliato finemente e lascio imbiondire. Verso la polpa della verdura, faccio insaporire e infine aggiungo la salsa di pomodoro e qualche foglia di basilico.
Se faccio un succo a base di frutta lo “scarto” lo metto nello yogurt della colazione.
Se faccio un succo a base di verdura la polpa la uso come base per il sugo per la pasta. Faccio scaldare un po’ d’olio in una padella anti aderente, aggiungo uno scalogno tagliato finemente e lascio imbiondire. Verso la polpa della verdura, faccio insaporire e infine aggiungo la salsa di pomodoro e qualche foglia di basilico.
Un altro modo per utilizzare la polpa delle verdure è fare delle polpette da mangiare calde appena fatte o portare il giorno dopo in ufficio per pranzo.
Ora
vi propongo la ricetta delle ultime che ho fatto e che mi sono ricordata di
fotografare, ma si possono utilizzare tutte le verdure che volete, io spesso
uso anche la mela.
Polpette
con lo “scarto” dell’estrattore
Ingredienti
2
zucchine
4
carote
1
gambo di sedano
½ cipolla
Prezzemolo
Semi
misti
Olio
Sale
Pan
grattato
1 uovo
Mettete
nell’estrattore le zucchine, carote, sedano tagliati grossolanamente e il prezzemolo.
Dopo
aver versato il succo ottenuto in una brocca aggiungete anche la cipolla.
Mettete
la polpa ottenuta in una ciotola, aggiungete l’uovo sbattuto, il sale e qualche
cucchiaio di pane grattugiato fino ad ottenere un impasto compatto.
Formate
le polpette e impanatele con un misto di semi.
Fate
scaldare ½ cm d’olio in una padella e quando è caldo aggiungete le polpette. Cuocete
fino a che non saranno dorate su tutti i lati.
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