31 maggio 2013

Cosce di pollo al forno

Per Natale, ma ricevuto solo pochi giorni fa :-( (eh già io e Barbara abitiamo troppooooooooooooooooo lontane), Barbara mi ha regalato un olio all’arancia e l’aceto balsamico al lampone.
In questa ricetta ho usato l’olio e devo dire che ha dato una marcia in più al piatto.



Cosce di pollo al forno
Ingredienti
2 cosce di pollo
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
½ bicchiere di vino bianco
Rosmarino
Salvia
Sale e pepe
Olio all’arancia

Foderate una pirofila con la carta forno, questa non è un’operazione necessaria, ma io preferisco cucinare così uno per evitare che una piccola distrazione rovini il piatto, due per utilizzare meno condimento.


Posizionate le cosce di pollo nella pirofila. Tagliate finemente la cipolla e mettetela nella pirofila con l’aglio spelato, la salvia, il  rosmarino, un pizzico di sale grosso e un’abbondante spolverata di pepe macinato fresco. Versate qualche cucchiaio d’olio e mescolate (io ho usato le mani) le cosce di pollo con gli aromi.


Versate il vino e infornate a 200° per 45 minuti, rigirandole a metà cottura.



Se vedete che il vino si asciuga e le cosce si stanno seccando aggiungente un mestolo di brodo vegetale.

29 maggio 2013

Merluzzo con crema di pomodori secchi

Un barattolino di pomodori secchi non può mancare in dispensa perché sono una delle cose che ti “salvano” quando arrivano ospiti all’improvviso. Una bruschetta con dei pomodori secchi per accompagnare un bicchiere di bollicine durante l’aperitivo oppure una pasta condita al volo per una cena improvvisata e piena di chiacchiere.

L’altro giorno avevo ancora un barattolo aperto in frigorifero e così ho li ho utilizzati per insaporire il pesce.


Merluzzo con crema di pomodori secchi
Ingredienti
2 tranci di merluzzo
4/5 pomodori secchi
Timo
1 limone
1 spicchio d’aglio
Farina
1 bicchiere di vino bianco
Olio evo
Sale e pepe

Mettete i pomodori secchi in ammollo nel vino bianco per una decina di minuti. Toglieteli e affettateli finemente. Tenete da parte il vino che useremo per cuocere il pesce.
Infarinate leggermente il pesce  e mettetelo in una padella ben calda con un paio di cucchiai di olio extra vergine d’oliva e uno spicchio d’aglio spelato e privato del germe interno. Fate dorare da tutti i lati, togliete l’aglio e sfumate con il vino bianco.

Quando il vino sarà quasi del tutto evaporato aggiungete il limone tagliato a spicchi, i pomodorini secchi sminuzzati, qualche foglia di timo. Aggiustate di sale e pepe (appena macinato) e lasciate cuocere con il coperchio per una decina di minuti, rigirando i tranci a metà tempo.


23 maggio 2013

Penne con piselli e aspargi

Anche questa ricetta l’ho trovata sul sito di Cucina Naturale e ve la propongo con qualche mia modifica.

Penne con piselli e aspargi
Ingredienti
180g pasta
125g piselli
125g asparagi
1 scalogno
1 rametto di timo
Olio evo
Sale e pepe

Tagliate gli asparagi a pezzetti di circa 3 cm e fateli lessare in abbondante acqua salata con i piselli per una decina di minuti.
Fate rosolare in una padella con un filo d’olio lo scalogno tagliato finemente, aggiungete i piselli e dopo 5 minuti unite gli asparagi. Salate e fate cuocere per altri 2 o 3 minuti.

Scolate la pasta al dente e mettetela nella padella con le verdure, aggiungete la scorza grattugiata del limone e una spolverata di pepe macinate fresco, versate un mestolo dell’acqua di cottura e amalgamate bene.

21 maggio 2013

Farfalle con crema di fave e asparagi alla curcuma

Mi piacciono molto le ricette di Cucina Naturale, sono abbonata alla rivista e visito spesso il loro sito.
Questa ricetta prende grande spunto da una loro ricetta per un antipasto (Crostone gratinato con crema di fave e asparagi allo zafferano), ma l’ho riadattata per una pasta e con gli ingredienti a mia disposizione.


Farfalle con crema di fave e asparagi alla curcuma
Ingredienti
250g asparagi
250g fave
180g pasta
1 cipollotto
2 cucchiaini di curcuma
Latte
Olio evo
Sale

Lessate le fave per 5 minuti, scolatele, ma conservate il brodo di cottura. Quando si sono leggermente raffreddate sbucciatele. Rimettete l’acqua di cottura sul fuoco con un  pizzico di sale, portate a bollore e rimettete le fave. Fate cuocere per una decina di minuti, finchè non saranno morbide.
Quando le fave saranno pronte mettetele nel bicchiere del mixer ad immersione con qualche cucchiaio di latte e frullate fino ad ottenere una salsa omogenea e fluida. In questa fase è importante iniziare mettendo poco latte, se necessario l’aggiungerete cucchiaio per cucchiaio, la salsa non deve risultare troppo liquida perché deve mantecarsi bene con la pasta.

Tagliate gli asparagi a pezzetti di circa 3 cm e fateli lessare in abbondante acqua salata. Quando sono morbidi scolateli.
In una tegame fate imbiondire il cipollotto tagliato finemente con un filo d’olio, quando si sarà ammorbidito aggiungete gli asparagi e la curcuma e fate rosolare per un paio di minuti.

Scolate la pasta al dente e mantecatela in un tegame con la crema di fave e gli asparagi.


17 maggio 2013

Tiramisù alle fragole

E per finire il dolce!
Questo dolce può anche essere preparato in monoporzioni, magari servito in coppette trasparenti per far vedere l’alternanza degli ingredienti. Nel caso di questa cena però il trasporto sarebbe stato troppo difficile quindi ho optato per una teglia.


Tiramisù alle fragole
Ingredienti
250g fragole
250g mascarpone
175g zucchero
200ml acqua
100ml limoncello
24 savoiardi (io ho fatto una teglia di medie dimensioni con 2 strati di biscotti)
3 tuorli
1 limone

Lavate le fragole, togliete il picciolo e tagliatele a fettine. Mettetele in una ciotola con il succo di un limone e 50g di zucchero.

Preparate la crema mettendo in una ciotola il mascarpone, i tuorli, 125g di zucchero e la buccia grattugiata di un limone, mescolate con le fruste elettriche fino ad ottenere una crema omogenea e morbida.

In un'altra ciotola preparate la bagna per i savoiardi con acqua, limoncello e zucchero. Io ho messo 1/3 di limoncello e 2/3 d’acqua, ma voi potete modificare la proporzione in base ai vostri gusti e al grado alcolico che volete dare al dolce. Se ci sono bambini sostituite il limoncello con il succo di limone oppure bagnate i biscotti nel latte.

Assemblate il dolce mettendo uno strato di savoiardi inzuppati nella bagna (non troppo se no si sfaldano), versate metà della crema di mascarpone e metà delle fragole. Fate un altro strato come il precedente.
Lasciate in frigo un paio d’ore prima di servire.


16 maggio 2013

Lasagna ai carciofi

Per questa cena mi sono trattenuta nelle porzioni, nella varietà di preparazioni e ho cercato di restare leggera anche nei piatti…risultato: tutto spazzolato, ma mi scuso con Monica che, arrivando tardi alla cena, ha trovato solo una microporzione di lasagna ad aspettarla! La prossima volta darò meno ascolto a Fabrizio e cucinerò di più.

Purtroppo non ho fatto in tempo a fare una foto decente delle lasagne perché sono state assaltate.


Lasagna ai carciofi
Ingredienti
Pasta fresca oppure 1 confezione di lasagne pronte (io uso le sfogliavelo di Giovanni Rana perché sono molto buone e cuociono in pochi minuti)
500 ml besciamella (la ricetta la trovate qui)
100g scamorza affumicata
5 carciofi
1 scalogno
1 limone
1 mestolo di brodo vegetale
1 rametto di timo
Olio evo
Sale e pepe
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
Qualche ricciolo di burro

Pulire i carciofi (togliete le foglie esterne più dure, tagliate la punta, apriteli a metà e levate la barbetta) e tagliateli a spicchi. Immergeteli in una ciotola con acqua e limone per non farli annerire.
Tritate finemente lo scalogno e fatelo soffriggere in una padella con un filo d’olio. Quando avrà preso colore aggiungete i carciofi (passateli nella carta da cucina per togliere l’eccesso d’acqua), fateli rosolare, salate e pepate, aggiungete qualche foglia di timo e lasciateli cuocere con un mestolo di brodo vegetale per una decina di minuti a fuoco basso.
Sul fondo di una pirofila mettete un cucchiaio di besciamella per non far attaccare la pasta. 
Assemblate la lasagna alternando gli strati di pasta con i carciofi, fettine sottili di scamorza  e la besciamella.
Finite con uno strato di besciamella, spolverate con il parmigiano grattugiato e dei riccioli di burro.

Infornate secondo le indicazioni sulla confezione delle lasagna.


15 maggio 2013

Cannoncini salati alla crema di tonno

Il secondo antipasto che ho proposto ai miei amici sabato sera è stata la versione salata dei cannoncini.


Cannoncini salati alla crema di tonno
Cannoncini
Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
1 uovo
Semi di sesamo

Stendete la pasta sfoglia e, con l’aiuto di una rotella per pizza, tagliate delle strisce di 2-2.5 cm. 
Avvolgete delicatamente la striscia di pasta sul cilindro partendo dalla punta avendo l’accortezza di chiuderla bene (se no perderete la crema per strada), arrotolate soprapponendo la pasta di circa un centimetro.
Spennellate la superficie del cannoncino con l’uovo sbattuto, mettete un abbondante strato di semi di sesamo in un piatto e rotolate il cannoncino facendo aderire i semi alla pasta sfoglia.
Disponete i coni su una teglia ricoperta di carta forno e infornate a 200° per 15 minuti.
Fate raffreddare bene il cannoncino prima di estrarlo dagli stampi.
NB: se non avete i coni apposta fateli voi! Tagliate un quadrato di circa 10cm di lato di carta forno, formate un cono, chiudete con la spillatrice e riempite il cono con carta alluminio stropicciata per renderlo rigido.

Crema di Tonno
Ingredienti
2 tranci di tonno
250g formaggio spalmabile (tipo philadelphia)
Sale
Basilico
Olio evo

Versate un filo d’olio in una pentola e mettete a scottare i tranci di tonno per un paio di minuti per lato. Devo essere cotti e non rosa all’interno.
Spezzettate il tonno nella ciotola del mixer, aggiungete il formaggio e qualche foglia di basilico, aggiustate di sale e frullate fino ad ottenere una crema omogenea.

Mettete la crema in una sac a poche e riempite i cannoncini.
Finite passando l’estremità superiore dei cannoncini nei semi di sesamo.



14 maggio 2013

Salsa di piselli

Sabato sera cena tra amici e io e la mia Smartina ci siamo presentate cariche di cose buone!
Un antipasto sfizioso e veloce da preparare, che ha convinto anche un uomo che non ama i piselli.

Salsa di piselli
Ingredienti
250g piselli freschi
5/6 pomodori secchi
1 limone
Olio di sesamo
Sale
Paprica

Lessate i piselli in acqua salata. Scolateli tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura. Metteteli nel bicchiere del mixer con i pomodori secchi, il succo di limone, un paio di cucchiai di olio di sesamo, un pizzico di sale e la paprica e frullate. Se la crema risulta troppo densa e difficile da frullare aggiungete un po’ dell’acqua di cottura che avete tenuto da parte.


Io l’ho accompagnata con delle chips al mais.

6 maggio 2013

Buon conpleanno...a me!!!!!!!!!!!

Probabilmente avrete visto questa torta tante e tante volte su internet, in molti blog e su facebook.

Era un po’ che la dovevo realizzare, la tenevo per un’immersione di gruppo come avevo promesso a Maura, ma non c’è più stata occasione e quindi ho deciso di farla per il mio compleanno!

Ho fatto due strati di torta al cioccolato, per il ripieno ho usato la crema di ricotta con fragole a pezzetti, ho ricoperto con un bello strato di nutella che ho anche utilizzato per “sporcare” il bordo della torta in modo da far aderire i kit kat.

Sia per la base che la farcitura ho usato delle ricette tratte dal libro di Renato Ardovino “Torte in corso con Renato”.

Torta al cioccolato
Ingredienti

12 uova intere
200g farina
100g maizena

350g zucchero
16g lievito per dolci
300g cioccolato fondente

150g burro
35g miele

In una planetaria unite le uova, lo zucchero e montate il tutto. Fate sciogliere a bagno maria le scaglie di cioccolato fondente e aggiungete il burro con il miele. Versate il cioccolato con il burro nel composto di uova e zucchero e dopo aver miscelato le farine con il lievito incorporateli poco alla volta. Mescolate il composto dal basso verso l’alto per qualche secondo e versatelo nelle teglie precedentemente imburrate.
Infornate a 170° per 35/40 minuti circa.


Crema di ricotta

Ingredienti
1kg ricotta di bufala campana

230g zucchero semolato
125ml panna fresca

In un recipiente lavorate la ricotta e lo zucchero con una frusta elettrica. Montate la panna e unitela delicatamente al composto, avendo l’accortezza di non smontarla.






Per la festa di compleanno del mio cuginetto Andrea ho realizzato la torta con Saetta McQueen. Base al cioccolato, farcitura con crema pasticcera (anche in questo caso ho usato la ricetta trovata nel libro di Renato) e glassa al cioccolato fondente.




Crema pasticcera
Ingredienti

12 tuorli
300g zucchero semolato

100g amido di riso
100g amido di mais

800ml latte
200ml panna

1 baccello di vaniglia

Fate bollire il latte insieme alla panna. Tagliate per il lungo il baccello di vaniglia, estraete i semi e aggiungeteli al latte e alla panna. Montate i rossi d’uovo e lo zucchero in una ciotola, incorporate l’amido di mais e l’amido di riso e unite al latte e alla panna in ebollizione. Mescolate il composto per 2 minuti. Fate raffreddare la crema immergendo la ciotola di vetro in acqua e ghiaccio, coprite con una pellicola per alimenti lo strato superiore della crema per evitare che si formi la pellicina superficiale.

Lo stesso mio giorno è nata anche la proprietaria del centro estetico dove vado. Per lei ho realizzato questi cupcakes alla vaniglia con cuore alla fragola e visto che lo stesso giorno ho fatto restauro sia dall’estetista che dalla parrucchiera ho portato un paio di cupcakes anche a Barbara e Deborah che sopportano le mie paranoie sui capelli e le bizze della mia frangia.







3 maggio 2013

Crostatine con pasta frolla alle mandorle, lemon curd e scaglie di mandorle

E con la lemon curd avanzata dalla farcitura dei cupcakes di Andrea ho preparato delle golose crostatine per la colazione.


Crostatine con pasta frolla alle mandorle, lemon curd e scaglie di mandorle
Pasta Frolla di Maurizio Santin da “Pasticceria Le mie ricette di base”
Ingredienti
500g farina
285g burro morbido
140g zucchero a velo
50g farina di mandorle
2 uova
½ baccello di vaniglia
½ cucchiaio di fior di sale

Setacciate 250g di farina nella ciotola dell’impastatrice o nella planetaria, aggiungete il sale, lo zucchero, il burro a pezzetti, i semini del baccello di vaniglia, le uova e la farina di mandorle. Cominciate a lavorare a bassa velocità fino ad ottenere un composto quasi omogeneo. Incorporate quindi il resto della farina setacciata e lavorate finchè il composto non sarà omogeneo.

Formate un panetto e avvolgetelo nella pellicola alimentare, lasciate riposare la pasta frolla in frigo per  12 ore prima di utilizzarla.

Dopo averla fatta riposare stendetela con lo spessore di circa ½ cm e rivestite le forme per le crostatine (che avete precedentemente imburrato e infarinato), bucherellate il fondo con la forchetta e infornate a 180° per 15 minuti (controllate sempre perché i tempi di cottura cambiano da forno a forno, le crostatine saranno pronte quando inizieranno a dorarsi.

Lasciate raffreddare prima di riempire con la lemon curd e qualche scaglia di mandorla.




2 maggio 2013

Lemon curd

Per farcire i cupcakes per il compleanno di Andrea, la torta per il compleanno di Valerio e quella per il compleanno di Stefano ho usato una crema moltoooooooo golosa: la Lemon Curd.



















Da Wikipedia
Fruit curd o Lemon curd (letteralmente cagliata di limone) è una crema di origine anglosassone diffusa come dessert a base di limoni, limetta, aranci o lamponi.
Tra il XIX e XX secolo in Inghilterra, il lemon curd fatto in casa era tradizionalmente servito con pane o scones all'ora pomeridiana del , in alternativa allamarmellata e come ripieno per torte, pasticcini e crostate. Solitamente veniva preparato in piccole quantità poiché non si mantiene bene come la marmellata, ma oggi è possibile prolungarne la conservazione grazie alla refrigerazione o all'aggiunta di conservanti e addensanti come nel caso di prodotti commerciali.
L'uso moderno più comune del Lemon curd è rimasto quello di consumarlo spalmato sul pane, sugli scones, i toast o i muffins. Può anche essere utilizzato come aromatizzante per dolci e yogurt. Fin dal XIX secolo il Lemon-meringue pie (torta meringa al limone), fatta con lemon curd e copertura di meringa, è stato il dolce preferito in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Il Lemon curd, rispetto alla crema e ad altri analoghi riempimenti per torte, contiene una maggiore proporzione di succo e scorze di agrumi che conferisce al dolce un aroma più intenso[6]. Inoltre le preparazioni di Lemon curd contenenti burro hanno una consistenza più liscia e cremosa; creme e ripieni per torte contengono poco o per niente burro e usano amido di mais o farina per addensare. A differenza delle creme, il Lemon curd non è di solito consumato da solo.
Altre varianti utilizzano agrumi diversi come lime e mandarini, maracuglia, mango e frutti di bosco quali mirtilli o more. Centinaia di varianti commerciali sono vendute in tutto il mondo.
Sebbene la lemon curd sia una ricetta tipicamente anglosassone, una crema che è una via di mezzo fra questa e la crema pasticciera è comunque diffusa in Italia, soprattutto in Puglia, e più precisamente in Salento, dove viene usata per preparare dolci come i pasticciotti (fagottini di pasta frolla ripieni di questa crema), o i fichi farciti con crema di limone e mandorle e ricoperti di cioccolato amaro.

La ricetta che uso è quella che ho trovato anni fa sul blog della splendida Sigrid Verbert del “Cavoletto di Bruxelles”



Lemon curd
Ingredienti
150g zucchero
100g burro
100 ml succo di limone
4uova
2 limoni non trattati (ci serve la buccia)
1 cucchiaio di fecola di mais

Lavate i limoni e grattugiate la buccia facendo attenzione a non usare la parte bianca che renderebbe amara e poco gradevole la ns preparazione.
Diluite la fecola di mais nel succo di limone, versate in una ciotola resistente al fuoco, unite la buccia grattugiata, lo zucchero, le uova e il burro tagliato a pezzetti. Mettete la ciotola in una pentola con qualche centimetro d’acqua bollente e mescolate costantemente per 10 minuti circa, fino a quando la crema non si sarà addensata.

Versate la marmellata nei vasi precedentemente sterilizzati (far bollire i barattoli per 15 minuti, lasciarli asciugare su un canovaccio pulito). Chiudeteli i barattoli e capovolgeteli per effettuare un buon sotto vuoto. 

Quando i barattoli si saranno raffreddati metteteli in frigo.